L'ultimo giorno della Terra
C'è tutta una iconografia ben conosciuta del mare fuori stagione (Ghirri per tutti).
Una serie di immagini che evocano qualcosa dentro di me di profondo.
E pure quando ci troviamo in quei luoghi, le emozioni che proviamo sono le più differenti.
Personalmente visitare la riviera quando si è svuotata dei frequentatori abituali e più numerosi, quelli ‘estivi’, vedere gli oggetti ed i manufatti della spiaggia impacchettati, gli irriducibili dell'ultima tintarella, la trincea di lamiera e sabbia a proteggere da chissà quale invasione, vedere cioè quella trasformazione rispetto alla stagione dei colori e della folla e delle notti interminabili, mi dà sempre una leggera sensazione di incertezza che possa prima o poi tornare qualcuno.
L'idea che sia l’ultimo giorno della Terra.